Mai perdere la forza interiore

Dobbiamo mantenere salda la nostra fede e prendere rifugio in Dio.

Amritapuri, 3 ottobre 2020

Amma si è rivolta ai suoi figli con un webcast: “Amma sa che tanti suoi figli sono molto tristi e stanno affrontando grandi sfide nella vita quotidiana. Alcuni potrebbero aver perso il lavoro, altri hanno problemi di salute. Alcuni non possono riunirsi ai loro cari per festeggiare un matrimonio, altri non possono partecipare alle esequie di una persona cara. Molti dei miei figli stanno attraversando situazioni difficili. Ma non dobbiamo mai perdere la nostra forza interiore. Dobbiamo mantenere salda la nostra fede e sempre prendere rifugio ai piedi di loto di Dio”.

Amma ha spiegato: “La vita in questo mondo è come scalare una grande montagna. Gli alpinisti, in scalata, si assicurano una corda ai fianchi, detta linea vita, che poi fissano anche alla montagna. Se anche scivolano, la linea vita impedisce loro di cadere. Analogamente, se assicuriamo la nostra mente con la ‘linea vita’ della devozione in Dio, non importa quante difficoltà dovremo affrontare: continueremo a progredire nella vita, senza stanchezza fisica né mentale. Ricordiamolo sempre. Anche se, spesso, molte situazioni della vita non sono sotto il nostro controllo, possiamo comunque pianificare e controllare le nostre reazioni. In realtà, moltissimi problemi dipendono proprio dalle nostre reazioni.

Amma ha poi raccontato una storia: “Una uomo stava facendo colazione con il figlio, prima di andare al lavoro. Il bambino rovesciò la tazza, macchiando di caffè la camicia del padre. Questi rimproverò il figlio per la disattenzione. Andò di sopra per cambiarsi, ma scoprì che tra le camicie pulite e stirate non ce n’era una che si intonasse ai pantaloni che indossava. L’uomo allora sgridò anche la moglie. Ma la donna reagì, gli rispose per le rime e così scoppiò un litigio. Tornato al piano di sotto, l’uomo trovò il figlio ancora a tavola, ma in lacrime. La moglie era già uscita di casa, sbattendo la porta, per andare al lavoro, quindi toccava a lui, il padre, preparare il bambino per la scuola. Ma lo scuolabus era già partito senza di lui! L’uomo si rassegnò ad accompagnare il figlio a scuola. Essendo in ritardo, guidava a velocità sostenuta: la polizia lo fermò e lo multò. Quando finalmente arrivarono a scuola, il maestro rimproverò il padre del bambino per il forte ritardo.L’uomo era atteso in ufficio entro le dieci, per una riunione importante, ma arrivò solo alle 10,45. L’importante cliente che lo attendeva per la riunione se n’era ormai andato, spazientito e offeso, e il suo capo, molto arrabbiato, lo rimproverò aspramente. Gli ordinò di presentarsi immediatamente in sala riunione con tutti i documenti. Con grande stupore, l’uomo si rese conto di aver dimenticato, nella fretta, la borsa a casa. Il suo capo andò su tutte le furie e lo licenziò in tronco.
L’uomo avrebbe potuto gestire le cose in modo molto diverso. Quando suo figlio gli ha macchiato la camicia con il caffè, avrebbe potuto semplicemente dire: va tutto bene; cerca solo di stare più attento. Niente di tutto questo sarebbe mai successo. Quest’uomo non poteva certo controllare il caffè ed evitare che si rovesciasse, ma tutto ciò che è successo dopo non è stato che una conseguenza della sua reazione alla macchia di caffè.

Amma ha proseguito:“E così accade anche nella nostra vita. C’è un dieci percento di cose e situazioni su cui non abbiamo alcun potere di controllo, ma il restante novanta percento dipende dalla nostra reazione a quel dieci percento. Se in questi casi siamo in grado di andare incontro, anziché reagire, possiamo sicuramente trasformare le cose a nostro vantaggio.
La situazione attuale che il mondo sta affrontando sfugge al nostro controllo. Ma c’è una cosa che possiamo sempre tenere sotto controllo: il nostro atteggiamento mentale. Cerchiamo di essere forti e ottimisti. Per farlo, concentriamoci sull’Eterno. Prendiamo rifugio nel Paramatma (Dio). La nostra fede incrollabile e la concentrazione sul Paramatma possono elevarci al di sopra di ogni limite. Questa fede e questa concentrazione sono come il razzo propulsore che porta il satellite a superare la gravità che l’attrae alla Terra”.

Amma ha concluso affermando che pensa sempre tutti i suoi figli e a tutti manda amore, baci e abbracci. Queste le parole finali del discorso: “Possa la grazia divina consentire ad Amma di incontrare di nuovo i suoi figli, molto, molto presto”.