Mumbai, 26 maggio 2016
Il celebre regista, attore e produttore Shekhar Kapur oggi ha annunciato ufficialmente la pubblicazione di un nuovo documentario su Amma, intitolato “La scienza della compassione”. Il film è stato girato all’ashram di Amritapuri nel settembre 2013, durante le celebrazioni del 60° compleanno di Amma.
Nel documentario, Shekhar Kapur si interroga sulla sorgente della compassione e della creatività umana. Il film comprende una lunga intervista ad Amma e interventi di molte altre persone che descrivono l’approccio davvero unico che lei ha nei confronti della vita e spiegano come il suo amore abbia toccato e, in molti casi, addirittura trasformato la loro vita. Tra queste è presente anche il premio Nobel per la medicina Leland Hartwell.
Il regista ha spiegato che il documentario è il risultato della sua personale ricerca spirituale. “La ricerca di ciò che giace al di là della nostra personalità è qualcosa che mi accompagna fin da quando avevo 15 anni”, ha spiegato il regista. “Sono sempre stato affascinato da domande quali: qual è la vera natura dell’amore? Esiste l’amore oltre il possesso? Cos’è la compassione? È una cosa che si fa o uno stato mentale, o è piuttosto un modo d’essere? Se si è più compassionevoli, viene alterata la propria fisiologia? Si sviluppa una maggiore intuizione? Per me questa è una ricerca non solo spirituale, ma anche scientifica. L’incontro con Amma il giorno del suo 60° compleanno è stato per me una preziosa opportunità per indagare su queste profonde verità. Queste domande le ho poste anche a lei nel documentario”.
Shekhar Kapur ha poi così descritto la sua esperienza con Amma: “Essere alla presenza di Amma è un’esperienza davvero unica perché si può sentire l’energia che lei irradia. Quando le tue domande sono infinite, non puoi aspettarti che le risposte siano in misura finita, perché in realtà non ci sono risposte, devi solo sperimentare. Quando incontri Amma, il tuo scopo è fare esperienza di lei. La spiritualità non ha a che fare con i miracoli e il dramma della vita; è invece qualcosa che ti fa evolvere attraverso cambiamenti sottili e graduali. Il messaggio di amore e compassione di Amma non mi ha lasciato indifferente, perché più mi rendo conto di quanto amorevole e compassionevole lei sia, più questo mi cambia interiormente”.
Swami Amritaswarupananda, vicepresidente del Mata Amritanandamayi Math e discepolo di lunga data di Amma, ha ringraziato Shekhar Kapur per il suo film con queste parole: “A nome del Mata Amritanandamayi Math, devo dire che vedere un artista così celebre e talentuoso, come Shekhar Kapur, dedicare le proprie energie introspettive e creative ad Amma ci ha riempito di gioia: è un’eccellenza del cinema indiano. Grazie alle sue capacità artistiche, alla sua apertura di cuore e alla sincerità delle sue domande, “La scienza della compassione” è riuscito a catturare quella combinazione unica di bellezza, grazia, umiltà e saggezza che caratterizza Amma. Per questo motivo gli esprimiamo la nostra riconoscenza”.